LAGGIÙ NELLA BASSA VALDICHIANA.
Laggiù nella bassa Valdichiana
dove il vento accarezza il grano
ho lasciato il mio cuore, il mio tempo,
tra le rive di un lago e la palude.
Erano giorni di luce infinita,
di corse tra i campi, di risa leggere,
di acque che chiamavano alla vita,
di sogni che sapevano volare.
Il lago, specchio di nuvole e cielo,
custodiva segreti antichi e puri,
e noi, bambini, con un semplice velo
di fantasia, eravamo esploratori.
Le rane cantavano al mattino,
le lucciole danzavano nella notte
e il profumo della terra, quel tanto
che bastava a riempire le giornate.
Ricordo i pomeriggi senza fine,
le barche che scivolavano lente,
il sapore della fetta di cocomero
dolce tra l'acqua e la terra ardente.
Oh, infanzia, mia dolce compagna,
sei ancora lì, tra il lago e il grano,
nei ricordi che il tempo non affanna,
nel cuore che ti porta ogni giorno.
Franco Talozzi